L'INSTALLAZIONE DI SISTEMI DI VIDEOSORVEGLIANZA IN AZIENDA E' AMMESSA ESCLUSIVAMENTE PREVIO ACCORDO CON LE RAPPRESENTANZE SINDACALI O IN LORO ASSENZA O MANCATO ACCORDO, SI NECESSITA IL RILASCIO AUTORIZZATIVO DA PARTE DELL'ISPETTORATO DEL LAVORO. IN ENTRAMBE LE SITUAZIONI E' NECESSARIO COMPILARE E RELAZIONARE IN MANIERA DETTAGLIATA LE CARATTERISTICHE DEL SISTEMA E LE NORME DI RIFERIMENTO ADOTTATE PER LA RICHIESTA DI AUTORIZZAZIONE. LA MANCATA CONOSCIENZA DELLE GIUSTE PROCEDURE PUO' COMPORTARE UN BLOCCO DELL'AUTORIZZAZIONE, OPPURE AL RILASCIO DI UN AUTORIZZAZIONE PREVENTIVA CHE PERO' NON RISPECCHIA ADEGUATAMENTE IL VOSTRO SISTEMA DI VIDEOSORVEGLIANZA E CHE IN CASO DI VERIFICA SAREBBE CONTESTATO.
E' consigliato rivolgersi a un consulente anche perché si può incorrere in una sanzione penale. Il legislatore ha previsto che la mancata autorizzazione è punita con sanzione penale da €.154 a €. 1.549 o arresto da 15 giorni a un anno, salvo che il fatto non costituisca reato più grave. Quindi è consigliato SEMPRE adempiere a tale obbligo facendosi assistere da un esperto in materia.
Avere oggi l'autorizzazione dell' Ispettorato non è più sufficiente, in quanto è entrato ormai a pieno regime il Regolamento Europeo che richiede una ricca documentazione , la tenuta del Registro del Titolare e del Responsabile se presente, la nomina obbligatoria degli incaricati, le misure di sicurezza adottate per evitare perdite di dati o accessi non autorizzati, l'informativa obbligatoria . Nel caso del GDPR le sanzioni sono molto elevate, possono arrivare a decine di migliaia di euro.
La nostra consulenza si basa sul ridurre al minimo il rischio di incorrere in sanzioni, cercando di blindare il cliente il più possibile attraverso competenze acquisite di carattere normativo, informatico, e giuridico. Proprio per questo ci avvaliamo della collaborazione di professionisti di cui anche avvocati con competenza specifica nella materia.